Skip to main content
01 Febbraio 2022

Prodotto di Febbraio: il carciofo

Il prodotto g.b.c. del mese di febbraio non è solo buonissimo e bellissimo, ma ha anche una storia molto interessante: il carciofo!

Nella mitologia greca si narra che Zeus si innamorò dell'attraente ninfa Cynara, dai capelli biondo cenere (da cui il nome), di carattere ritroso ma di cuore tenero e gentile. La ninfa lo respinse e Zeus, colmo di rabbia, la trasformò nel carciofo come lei spinoso, ma dolce e saporito.

Il carciofo è una pianta erbacea bienne probabilmente derivata dalla selezione orticola del cardo selvatico. Quindi non si rinviene allo stato spontaneo, ma viene abbondantemente coltivata come ortaggio.

Noto già agli Egiziani, il carciofo era consumato non solo come ortaggio ma, nel medioevo, soprattutto per le proprietà medicinali della pianta risiedenti, più che nei capolini, nelle foglie e fusti di sapore amaro, utili nei disturbi di fegato.

L'Italia, dove sembra abbia avuto origine la coltivazione del carciofo (I secolo in Sicilia), è il primo produttore al mondo di questo ortaggio, con circa il 30% della produzione globale. A seguire Egitto e Spagna, con un sorprendente quarto posto per il Perù, che da qualche anno ha iniziato la coltivazione del carciofo con l'intento di esportarlo negli Stati Uniti e nel resto delle Americhe. 

Il carciofo, oltre ad essere ricco di fibre, contiene potassio, sodio, fosforo e calcio. Tra le vitamine prevale la presenza di B1, B3, e piccole quantità di vitamina C.

E in cucina? Il basso contenuto calorico del carciofo fa sì che sia specialmente indicato nelle diete dimagranti

La cucina della Liguria valorizza molto questo ingrediente, che, per il fatto di maturare in primavera, diventa in tale periodo il componente di una variante della locale torta pasqualina, specialità tradizionalmente a base di bietole. Specialità della cucina romana sono invece il Carciofo alla Romana (stufato in olio d'oliva, brodo vegetale, prezzemolo, aglio e mentuccia), il Carciofo alla Giudia, (intero e fritto in olio di oliva) il Fritto di Carciofi in pastella e l'insalata di carciofi (crudi a lamelle). Anche nella cucina siciliana, dove specialmente nella piana di Gela, e nella vicina Niscemi, vengono prodotti una larga fetta dell’output nazionale, il carciofo ricopre un ruolo di rilievo, venendo utilizzato in molte pietanze e anche consumato in occasione di festività locali e religiose.

 

 

 


Iscrizione Newsletter

* campo obbligatorio