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Cime di rapa

A marzo g.b.c. ti propone un prodotto del mese eccezionale, ormai famosissimo e ampiamente diffuso: la cima di rapa.

Ortaggio verde tipico dell’agricoltura italiana, è tradizionalmente legato nello specifico alla regione Puglia, che ne produce quasi un terzo dell’intero prodotto nazionale. In molte aree di coltivazione il nome “cima di rapa” è ridotto al solo termine di “rapa”, creando così equivoci con l’omonimo ortaggio dal caratteristico colore bianco.

Il Territorio

Per la sua caratteristica di vegetare e produrre con basse temperature è considerato un ortaggio autunnale o invernale. Le varietà più precoci (ad esempio a ciclo produttivo di 40 giorni) si seminano a spaglio a fine estate o all’inizio dell’autunno, per avere una produzione anticipata rispetto all’arrivo dell’inverno. Da queste varietà è difficile ottenere in campo seme fertile, per cui vanno ripiantate nella primavera successiva solo per questo specifico scopo. Le varietà a ciclo più lungo (a 60, 90, 120 giorni) si seminano a spaglio o si trapiantano in file distanti 50 cm e a 25 cm di intervallo sulla fila. La semina a spaglio prevede uno spargimento di circa 30 semi per metro quadrato con un consumo di circa 10 grammi di semi per 100 metri quadrati (1 grammo di semente contiene circa 300-400 semi). La germinabilità in condizioni ottimali è di circa l’80%, in caso di eccessivo costipamento delle piante si procede a diradamento manuale. Nella prima fase vegetativa, la pianta emette una rosetta basale di foglie, mentre in fase riproduttiva sviluppa steli terminanti in infiorescenze tenere e carnose.

La storia

I semi delle cime di rapa si pensa siano stati importati dai Genovesi dall’Oriente ed inizialmente coltivati dai Francesi. Altri sostengono che quest’ortaggio sia giunto nel nostro continente solo nel XVII secolo e fosse conosciuto come Cavolo di Siria o Cavolo di Cipro. Comunque le prime coltivazioni in Italia prosperarono nel Regno di Napoli e, poco dopo, anche in tutta la Pianura Padana.

Informazioni nutrizionali

La cima di rapa è molto apprezzata anche per il suo basso valore calorico, che è di 22 kcal per 100 grammi. La sua composizione chimica media è la seguente:

92% di acqua
2,9% di proteine
0,3% di lipidi
2% di carboidrati
2,9% di fibra

In 100 g di parte edule sono presenti, inoltre, 1,5 mg di ferro, 97 mg di calcio, 69 mg di fosforo, 225 µg di vitamina A, 110 mg di vitamina C, nonché un elevato contenuto di polifenoli.