Beh sì, ad ottobre comincia a fare freschetto… e allora abbiamo pensato ad una ricetta del mese perfetta per il periodo: vellutata di zucca e castagne, un piatto semplicissimo da preparare, delizioso e molto, molto sano!
Beh sì, ad ottobre comincia a fare freschetto… e allora abbiamo pensato ad una ricetta del mese perfetta per il periodo: vellutata di zucca e castagne, un piatto semplicissimo da preparare, delizioso e molto, molto sano!
Per 2 persone:
500 g di zucca (400 g da mondata)
120 g di patata
120 g di cipolla
15 castagne (medie)
500 ml di brodo vegetale
1 rametto di rosmarino
q.b.paprika
Incidere le castagne e metterle a cuocere in acqua. Dovranno bollire dolcemente circa 45 minuti, a seconda della varietà e di quanto sono fresche.
Quando saranno cotte a punto (assaggiarne una per sicurezza) toglierle dal fuoco, freddarle sotto l’acqua corrente, sbucciarle, eliminare la pellicina e farle a pezzetti. Metterne da parte un paio di cucchiai colmi tritati più finemente, che serviranno a guarnire i piatti.
Mentre le castagne cuociono tritare la cipolla e metterla in casseruola a rosolare dolcemente con 2 cucchiai di olio di oliva. Mondare la zucca e farla a dadini di circa 1 cm di lato. Pelare la patata e fare anch’essa a dadini. Preparare circa 500 ml di brodo vegetale, anche con dado o granulare.
Quando la cipolla sarà ben trasparente e morbida, aggiungere il trito di zucca e patata e il ramo di rosmarino intero. Bagnare col brodo vegetale fino a coprire a filo e fare andare a fuoco dolce a casseruola coperta per 20-25 minuti o comunque fino a quando i pezzetti di patata non saranno teneri a infilzarli con la forchetta. Se necessario aggiungere brodo.
Dopo 20 minuti aggiungere le castagne tritate, conservandone però i 2 cucchiai con cui guarnire i piatti. Quando la patata sarà pronta, togliere il rametto di rosmarino e tritare tutto direttamente in casseruola, a fuoco spento, fino a che non avrete una crema ben omogenea. Mettere a punto di sale e la vellutata è pronta.
Aggiungere qualche aroma, se si vuole. Quelli più comunemente usati sono una grattatina di noce moscata oppure un po’ di paprica, dolce o piccante a piacimento.
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